Hashtag: quali scegliere e come usarli

Hashtag: quali scegliere e come usarli

Hashtag come quando e perché usarli

C’è chi li usa a sproposito e chi crede non servano a nulla. Tra questi due poli opposti esistono però delle strategie per individuare i giusti hashtag e sceglierli in modo strategico.

Il professionista degli hashtag, colui o colei che sa tutto ma proprio tutto sull’argomento è il Social Media Manager.

 


Come si usano gli hashtag: 4 consigli

Non esiste un vero e proprio vademecum degli hashtag. Tuttavia è possibile crearne di efficaci seguendo 4 facili consigli.

    • # semplici: parole che il tuo target usa di frequente e con cui intende esattamente i contenuti da te creati. Parole semplici, chiare, immediate e pertinenti. Per creare un hashtag chiedersi sempre: “Con quale parola il mio target cercherebbe il mio prodotto?”
    • # specifici: l’hashtag si può creare andando nella sezione ‘cerca’ di un social per vedere quante volte è già stato utilizzato e per vedere se quell’hashtag rimanda a contenuti simili ai nostri.
    • # contestualizzati: hashtag troppo generici rappresentano categorie che racchiudono un mare magnum di contenuti. Meglio allora creare degli hashtag formati da: parola generica + la parola specifica. Esempio #corsidiformazione invece che #corsi.
    • # reali: hashtag che hanno un senso nella lingua in cui sono scritti e che si riferiscono a qualcosa di realmente esistente. Ricorda: l’obiettivo è di rendere visibile il tuo contenuto, altrimenti avrai sprecato solo tempo.

Oggi con gli hashtag siamo andati oltre. Gli hashtag sono diventati dei veri e propri modi di esprimersi anche nella comunicazione orale sostituendo un po’ il “della serie” analogico. Alcuni hashtag sono più di tendenza rispetto ad altri, ma in ogni caso non se ne può proprio più fare a meno.

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