Il pubblico dei social media in Italia
Il pubblico dei social media in Italia
Ogni Social Media Manager professionista che si rispetti si tiene costantemente aggiornato sulle caratteristiche del pubblico attivo su ogni piattaforma di social networking in generale e sugli account che gestisce in particolare.
Quali sono i social media più utilizzati in Italia? Per quali attività vengono utilizzati? Quali sono le tipologie di account più seguite? Queste sono solo alcune delle domande da porsi e a cui il report pubblicato da Datareportal ci aiuta a rispondere.
Indice
Social media in Italia: utenti, piattaforme più diffuse e tipologie di account più seguite
Secondo i dati pubblicati da Datareportal relativi al 2022, l’80,2% della popolazione italiana con un’età maggiore di 13 anni (legalmente gli under 14 non possono aprire un profilo sulle piattaforma di social networking) fa uso dei social media, ben il 5,4% in più rispetto all’anno precedente. Un pubblico e un mercato di riferimento importantissimo per moltissimi brand di svariati settori.
In media ogni utente spende su social media 1 ore e 47 minuti al giorno, 5 minuti in meno rispetto al 2021, e utilizza 6 differenti piattaforme.
[fonte: Datareportal]
In Italia, Whatsapp è il social media più usato in assoluto (98%) e anche quello più amato. Sempre sul podio, anche se a una certa distanza, si posizionano Facebook (78,6%) e Instagram (71,4%). Tik Tok, Twitter, Linkedin e Pinterest entrano comunque nella Top10 degli strumenti di social networking più diffusi in Italia, tutti con una percentuale di utilizzo che ricade tra il 27 e il 29%. Dai dati risulta palese che la maggior parte (50,7%) degli utenti dei social media in Italia è presente sulle varie piattaforme per seguire familiari, amici e persone che conosce.
Ma quali sono le altre tipologie di account vengono maggiormente seguite?
Oltre ai contatti diretti, sul podio in questo caso si trova la categoria “band, cantanti e musicisti” (33,2%) e “attori, comici e performer” (31,6%). Nella Top10, poi, tra gli altri rientrano anche “ristoranti, chef e foodie” (25,4%), “brand da cui si acquista” (23,3%) e “brand su cui si sta facendo ricerca” (20,2%).
Social media in Italia: principali ragioni di utilizzo
Gli utenti italiani utilizzano le piattaforme di social networking principalmente in tre modi:
- come fonte di informazioni e aggiornamenti sull’attualità (48%)
- per mantenersi in contatto con amici e parenti (46,8%)
- come passatempo (46,1%)
Anche se non con la stessa frequenza delle tre sopra citate, tra le motivazioni d’uso dei social media, Datareportal ne indica alcune che per business e professionisti possono risultare di grande interesse:
- cercare cose da fare e comprare (28,3%)
- trovare prodotti da comprare (20,8%)
- trovare contenuti pubblicati dalle marche (16%)
A queste è da aggiungere anche la categoria “trovare persone con cui si condivide la stessa forma mentis”, motivazione cara al 20% degli utenti, ma da considerare sempre valida quando si vuole creare empatia, qualsiasi sia il proprio pubblico.
[fonte: GWI]
Social media in Italia: la ricerca sui brand
Interessante è notare i social media vengano usati da ben il 58,3% degli utenti per effettuare ricerche focalizzate specificatamente sui brand, in particolare:
- il 31% degli utenti utilizza a questo scopo gli strumenti di social networking;
- il 18,1% si affida a siti e portali in cui è possibile fare delle domande e ottenere risposte da altri utenti (es. Quora);
- il 13,8% si avvale di forum e simili.
Anche se un po’ meno diffusi, altri strumenti che gli utenti adoperano per fare ricerca sui brand sono i servizi di messaggistica e live chat (7%), i vlog o video-blog (6,3%), le piattaforme di microblogging come Twitter (5,1%), le pinboard online come Pinterest (4,4%).
Tutti i dati sinora presentati sono esempi di informazioni da ritenersi fondamentali per la definizione delle strategie di social media management di un business o un personal brand.
Per un business, infatti, conoscere il mercato digitale, le scelte degli utenti online, restare al passo con le nuove piattaforme e i nuovi strumenti web disponibili, vuol dire avere un quadro più completo del proprio pubblico e riuscire a comunicare al meglio le proprie idee, i valori, la vision, i prodotti e i servizi.
Per questo c’è bisogno di Social Media Manager professionisti capaci di definire il pubblico di riferimento di un brand e supportare l’azienda nel raccontarsi al meglio online, con i giusti strumenti e i giusti mezzi.
Il Corso di Social Media Manager di Mia Academy
Diventare un Social Media Manager vuol dire essere un professionista capace di gestire la presenza di brand e aziende sugli strumenti di social networking al fine di raggiungere obiettivi strategici specifici di diversa tipologia.
Al fine di tenere in considerazione tali obiettivi non è sufficiente conoscere e saper utilizzare i social media, ma è necessario acquisire strumenti di lavoro e competenze specifiche che spaziano in tanti ambiti dalla produzione di contenuti foto e video alla scrittura creativa, dal marketing all’analisi e monitoraggio dei risultati.
Il social media manager deve essere, infatti, in grado di:
- considerare le esigenze di un’azienda, comprenderne gli obiettivi e comunicarli al meglio online;
- creare un piano editoriale per definire e pianificare i contenuti da produrre;
- produrre i contenuti multimediali e testuali;
- monitorare e analizzare i risultati;
- conoscere, entrare in empatia e moderare la community.
