Nuove figure professionali: il segretario/a di farmacia

Nuove figure professionali: il segretario/a di farmacia

nuove figure prefessionali: segretario di farmacia

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’evoluzione nel mondo del lavoro dettata principalmente da una necessaria digitalizzazione delle attività, che ha portato all’accesso attraverso nuovi canali a servizi un tempo a capo di un unico ente.

Questa trasformazione è particolarmente visibile all’interno delle Farmacie, la cui offerta di servizi, accanto a quella dei prodotti ha subito un incremento notevole. Pensiamo alla possibilità di effettuare esami di screening, così come all’accesso al cup attraverso le farmacie e molto altro.

Da questi cambiamenti è nata la necessità di individuare nuove figure professionali, che permettano la migliore gestione delle molteplici attività all’interno della Farmacia: è il caso del segretario/a di farmacia.

Ne abbiamo parlato con Eugenio Flaccovio Presidente fondatore dell’Accademia dei Farmacisti, in questa intervista.

Com'è nata l'idea di creare la nuova figura professionale di segretario/a di farmacia?

Da anni osservavamo una diffusa inefficienza strutturale nelle farmacie: mentre la parte logistica è egregiamente delegata ai magazzinieri e la parte sanitaria ai farmacisti, mancava qualcuno che potesse gestire la burocrazia, le attività commerciali e mille altri aspetti solo apparentemente secondari, ma in effetti indispensabili per qualsiasi farmacia. Con la recente carenza di disponibilità di farmacisti da assumere, ideare la figura del segretario/a di farmacia è stato un passaggio quasi obbligato.

Questo nuovo ruolo rappresenta un nuovo passo per un'ulteriore innovazione della realtà "farmacia", dopo l'introduzione di esami di screening, servizio di locker ecc? Se sì, come dobbiamo immaginarci la Farmacia in un prossimo futuro?

Il futuro della farmacia è già realtà negli USA, dove un sito specializzato legge la ricetta del medico e spedisce al cliente i farmaci sfusi già imbustati per giorno/orario di assunzione. Questo significa meno sprechi e meno errori nel seguire le terapie. Questo passaggio informatico che potrebbe spaventare qualcuno lascia invece spazio allo sviluppo nelle farmacie di quartiere di servizi sempre più utili e coinvolgenti per la propria comunità. 

Quali sono le principali mansioni che ricoprirà il segretario/a di farmacia?

Si tratta di un indispensabile ruolo intermedio a supporto di magazzinieri, farmacisti e amministrativi che potrà supportare il resto della squadra a gestire l’enorme numero di mansioni invisibili per i clienti e che consentono ad ogni farmacia di svolgere in modo eccellente il loro lavoro. Questa nuova figura potrà supportare il titolare e la squadra nel rapporto con le ASP, nell’espletazione di alcuni obblighi burocratici, nel gestire telefono, mail e WhatsApp, nelle funzioni di aggiornamento periodico del software, nelle attività commerciali e comunicative. Tutte funzioni fatte spesso con grande sacrificio e mi permetto di dire “impropriamente” dai farmacisti, nel senso che le competenze professionali per le quali sono abilitati non sono queste.

segretaria lavora al banco in farmacia

Quali sono i benefici che trarranno i farmacisti dall'inserimento di questa figura professionale?

Questa nuova figura professionale causerà necessariamente una ripartizione molto più precisa e pertinente degli incarichi nella squadra. Molte funzioni normalmente accentrate dal titolare verranno finalmente delegate ad una persona che potrà occuparsene con dedizione. Anche la squadra dei farmacisti otterrà un giovamento immediato, perché potrà concentrarsi sull’ambito esatto della loro funzione professionale. Questo si vedrà subito. Ma il beneficio più importante si verificherà nel medio termine, ovvero dopo circa 6-12 mesi dall’inserimento. Prevedo infatti che grazie all’alleggerimento creato dal nuovo ruolo il titolare (o il direttore) potrà finalmente concentrarsi sulle strategie di crescita della propria azienda.

Quali sono invece i benefici per i clienti della farmacia?

I clienti noteranno tempi di attesi ridotti e una maggiore disponibilità dei farmacisti all’ascolto. Questo perché la figura del/la segretario/a assorbirà parte delle mansioni attualmente svolte a turno dai farmacisti, rendendoli più liberi di svolgere il loro vero lavoro.

Perché avete scelto proprio Mia Academy come Partner per lo sviluppo del corso?

Noi ci siamo concentrati nella realizzazione di contenuti di massimo livello per consentire a chi frequenta il corso di arrivare in farmacia con una preparazione reale, anche partendo da zero. Per una attività così ambiziosa era fondamentale scegliere la migliore struttura specializzata nell’inserimento di nuove figure professionali. La scelta verso Mia Academy quindi era obbligata.

È richiesto un particolare titolo di studio (diploma o altro) per poter frequentare il corso e diventare segretario/a di farmacia?

Nessun particolare titolo di studio, ma una notevole propensione verso l’informatica, la conoscenza di Word ed Excel e una completa padronanza dell’italiano scritto.

Conclusioni

Miacademy è una scuola all’avanguardia non solo per i metodi di svolgimento dei suoi corsi, che partono con un colloquio di orientamento individuale per giungere all’accompagnamento al lavoro, ma anche per l’attenzione verso la nascita di nuove figure professionali. Le nostre proposte di formazione sono sempre al passo con le richieste del mercato, con l’obiettivo di favorire l’inserimento dei nostri studenti nel mondo del lavoro.

Ti piacerebbe lavorare come segretario/a di farmacia?

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