Drenaggio linfatico manuale che cos’è e quando è utile
Drenaggio linfatico manuale che cos’è e quando è utile
Se soffri di gambe pesanti, ritenzione idrica o cellulite, il drenaggio linfatico manuale potrebbe essere la soluzione che fa al caso tuo.
Ma alt!
Associare il linfodrenaggio solo a funzioni estetiche è sbagliato: si tratta di una tecnica di fondamentale importanza anche per la salute del nostro organismo.
Leggi le prossime righe e scopri il perché.
Cosa si intende per drenaggio linfatico?
Il drenaggio linfatico è una tecnica di massaggio manuale che serve a migliorare la circolazione del sistema linfatico, contrastando la stagnazione dei liquidi nei tessuti.
Per essere più precisi, il drenaggio linfatico manuale agisce su specifici punti di drenaggio linfatico al fine di stimolare il deflusso del liquido linfatico.
Ciò significa che i risultati non saranno solo visibili a livello estetico (nel caso di cellulite o ritenzione idrica ad esempio), ma a migliorare sarà la salute fisica della persona.
E ti spieghiamo subito il perché.
L’importanza del sistema linfatico
Il sistema linfatico è un sistema complesso di vasi attraverso cui scorre la linfa, fluido che svolge le funzioni di:
- distribuire proteine e sostanze utili in tutto l’organismo;
- regolare l’equilibrio idrico del corpo, eliminando i liquidi stagnanti in eccesso;
- trasportare i globuli bianchi in caso di risposta immunitaria.
Devi infatti sapere che il sistema linfatico è strettamente connesso al sistema immunitario.
È proprio lungo le vie linfatiche che si trovano i linfonodi, ghiandole responsabili della produzione dei linfociti, globuli bianchi addetti alla distruzione di virus e batteri.
I vantaggi del drenaggio linfatico manuale non sono quindi solo estetici, ma anche funzionali per l’organismo umano.
Devi sapere infatti che, a differenza del sistema cardiocircolatorio, il sistema linfatico non è sollecitato da una “pompa centrale”.
La linfa scorre nei vasi grazie alle continue contrazioni e rilassamenti dei tessuti muscolari: ecco perché uno stile sedentario è spesso sinonimo di gambe gonfie.
In pratica funziona così.
La linfa non scorre in modo corretto, non elimina le sostanze di scarto, i liquidi ristagnano, causando gonfiore e possibili altre patologie.
Senza contare che, a livello immunitario, una cattiva circolazione del sistema linfatico porta ad avere una risposta immunitaria troppo lenta o peggio, inesistente.
Ad esempio, intervenire con il drenaggio linfatico alle gambe diventa utile non solo per combattere cellulite o ritenzione idrica, ma è fondamentale anche per avere gambe leggere e soprattutto sane.
A cosa serve il drenaggio linfatico?
Tenendo presente le funzioni del sistema linfatico di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente, ricorrere a una seduta di drenaggio linfatico contribuisce a:
- trattare gli edemi post-chirurgici o dovuti a traumi;
- curare la sindrome post-flebitica;
- trattare eczemi, acne e allergie cutanee;
- curare malattie di tipo reumatico;
- assicurare il corretto funzionamento delle risposte immunitarie attraverso il trasporto di immunoglobuline nel sangue;
- eliminare i liquidi di scarto in modo corretto;
- evitare la stagnazione di liquidi extracellulari in eccesso;
- ridurre gli inestetismi della cellulite e della ritenzione idrica;
- incrementare la produzione della linfa.
Va da sé quindi che, visti gli innumerevoli benefici e funzioni del trattamento, il numero di sedute di linfodrenaggio per avere risultati dipende dalla natura stessa del problema da trattare.
Le tecniche di drenaggio linfatico
Arrivati a questo punto, avrai sicuramente capito che il drenaggio linfatico manuale è una tecnica per cui ci vuole una formazione tecnica e professionale.
L’operatore deve avere una conoscenza specifica delle zone da trattare, in modo da far defluire il liquido linfatico nel modo corretto.
In linea generale, le tecniche più usate sono il metodo Vodder e il metodo di Leduc, diversi per il tipo di movimento eseguito.
Drenaggio linfatico manuale Vodder
Questa tecnica prevede specifici movimenti circolari, rotatori ed a pompaggio da eseguire secondo una specifica direzione, tenendo presente la posizione dei linfonodi nella zona da trattare.
Seguendo la tecnica Vodder, i movimenti saranno lenti e ritmici, a partire dalla zona del collo e del viso per poi procedere con movimenti rotatori a livello dei polsi.
Si conclude poi con movimenti a pompaggio, vale a dire alternando la pressione cutanea per permettere un corretto deflusso linfatico.
Drenaggio linfatico manuale Leduc
Il metodo di Leduc si suddivide in diverse tipologie di massaggio a seconda della natura linfatica o venosa della problematica da risolvere.
In particolare, la tecnica di Leduc prevede due movimenti principali:
- la manovra di richiamo, per svuotare i collettori linfatici;
- la manovra di riassorbimento, per facilitare il riassorbimento dei liquidi nei vasi linfatici superficiali.
Di norma, il drenaggio di Leduc prevede anche un bendaggio non compressivo a fine trattamento.
Massoterapia per drenaggio linfatico
La massoterapia è una tecnica di linfodrenaggio che viene utilizzata per ridurre la sensazione di gonfiore e affaticamento delle gambe.
Quando è sconsigliato il linfodrenaggio?
Le controindicazioni al drenaggio linfatico sono diverse: si tratta infatti di un trattamento professionale a scopo terapeutico e non solo estetico.
Il linfodrenaggio è sconsigliato in caso di:
- infiammazioni acute;
- tumori maligni;
- edema cardiaco;
- asma o con problemi di trombofilia;
- ipotensione o ipertensione;
- malfunzionamenti renali o epatici;
- gravidanza (primi 4 mesi);
- flebiti;
- ipotiroidismo.
Conclusioni
Leggendo l’articolo avrai sicuramente capito che il drenaggio linfatico è una tecnica piuttosto importante per la salute dell’organismo e non solo per curare imperfezioni estetiche.
In Mia Academy abbiamo realizzato dei corsi di massaggio professionale, tenuti da Giacomo Vivona terapista della riabilitazione e massaggiatore termale. Potrai così ricevere una preparazione specialistica in materia comodamente da casa tua.
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